Il BENDAGGIO viene detto FUNZIONALE quando utilizzando bende elastiche di diversa elasticità, si vuole immobilizzare un’articolazione preservandone il movimento, ma proteggendola da sollecitazioni dannose e dolorose.
È una tecnica che più frequentemente viene utilizzata in seguito a distorsioni e strappi al fine di recuperare più rapidamente possibile, senza dovere ricorrere ad immobilizzazioni pesanti e limitanti. Ovviamente il bendaggio deve essere usato con le giuste indicazioni ed eseguito con una tecnica precisa e scrupolosa.
I materiali utilizzati sono bende adesive elastiche di tensioni e dimensioni diverse e bende totalmente anelastiche; l’intento è di limitare il movimento dell’articolazione solo nella direzione che solleciterebbe le strutture già lese da un precedente trauma.
Il bendaggio funzionale trova largo impiego nei traumi degli sportivi in particolare della caviglia e del ginocchio.
Uno dei suoi limiti è la necessità di essere controllato e rinnovato frequentemente.
Il TAPING NEURO-MUSCOLARE, detto anche kinesio-taping, è una metodica piuttosto recente che e in via di sviluppo che utilizza delle bende multicolore adesive molto più leggere di quelle utilizzate per il bendaggio funzionale classico. Il tape e fatto da cotone traspirante leggero, con una adesività non aggressiva che si attiva con il calore della pelle. È un tessuto particolare ad onda che solleva microscopicamente la pelle, è confortevole e può permanere dai 3 ai 5 giorni. Il tape (benda a nastro) molto malleabile, può essere applicato con varie tecniche, nelle patologie muscolari si fa aderire con leggera tensione alla cute seguendo le strutture muscolari fungendo da supporto o potenziamento. I colori non hanno un significato specifico se non quello del piacere della cromoterapia. Questo tipo di taping sfrutta il movimento muscolare e articolare per riattivare i processi neurologici e circolatori che favoriscono la guarigione. Protegge e migliora la funzione muscolare e articolare, favorisce il flusso linfatico verso aree non edematose, riduce con le sue “ micro-increspature” la tensione superficiale dei tessuti diminuendo la percezione neurologica del dolore.
Le indicazioni sono molteplici: lesioni muscolari, postumi di traumi con edemi e dolori residui, infiammazioni articolari e affaticamenti muscolari, problematiche tendinee.